A 70 anni non si è “vecchi”! Questo perché la voglia di mettersi in gioco, conducendo una quotidianità attiva ed indipendente, ricca di hobbies, cultura e relazioni sociali, deve rappresentare un traino importante nella fase matura della nostra vita. Invecchiare sostanzialmente non deve spaventare se fatto nel modo giusto. Ma concretamente quando inizia la terza età?
Parliamo di un periodo dell’esistenza che molti di noi riescono a vivere con spensieratezza: chi ancora impegnato negli ultimi anni della propria esperienza lavorativa, chi invece circondato dall’affetto dei propri nipoti. Per qualcuno entrambe le cose! Sì, perché terza età è da intendere anche come vita attiva, dove la salute può essere assenza di malattia, ma soprattutto come mantenimento del benessere psicofisico e relazionale.
Questo presuppone continuare a prendersi cura del proprio corpo ma anche della mente, mantenendola giovane e attiva il più a lungo possibile, attraverso una gestione consapevole delle emozioni e della socialità. Quindi la terza età quando inizia veramente? Ma soprattutto esiste davvero un’età “limite”? Scopriamolo insieme.
Perché si dice terza età?
La richiesta disinteressata da parte degli altri circa la nostra età spesso può rappresentare un tabù. Qualcuno potrebbe infatti provare fastidio, ed è un sentimento condivisibile e da rispettare. Risulta in questo senso frequente domandarsi da che età si è anziani, catalogando tutto ciò che viene prima con un concetto di vita “attiva”, prima di vivere afflitti dalla sedentarietà e dalla fragilità. Ma non è sempre così! Per intervenire in soccorso di questa catalogazione spesso demotivante nel gergo sociale e medico si utilizza la denominazione “terza età”, la quale fa riferimento alla suddivisione in tre fasi della vita umana. Questa idealizzazione pone le sue radici nell’antichità, pur avendo subito diverse modifiche e adattamenti nel corso della storia, in funzione di mutamenti sociali e culturali. L’uso della denominazione “terza età” è diventato poi definitivamente diffuso a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, quando si registrò un incremento della speranza di vita media e un aumento della consapevolezza dei bisogni delle persone anziane nella società. In definitiva ecco spiegato perché si dice terza età.
Terza età quando inizia
Quando inizia la terza età? La risposta di questa domanda è abbastanza soggettiva. Generalmente, infatti, la terza età viene considerata tale a partire dai 65 anni di età. Tuttavia questa stima può variare non solo a seconda del proprio paese e della cultura locale, ma anche in base alle abitudini personali e alla gestione della quotidianità. In alcuni paesi più modernizzati per esempio la terza età inizia con i 70 anni. Inoltre, come detto precedentemente, la definizione di terza età è molto sfumata da persona a persona a seconda delle condizioni di salute e del livello di attività fisica e mentale. Ecco, dunque, che alcune persone potrebbero considerarsi protagoniste della terza età anche prima o dopo di questa fascia in base alle loro esperienze e sensazioni personali.
Età senile quando inizia e perché viverla al meglio
Se vi state domandando quando inizia l’età senile, la risposta è semplice ed è la stessa appena letta qui sopra. Molto spesso, infatti, si è portati a credere che età senile e terza età differiscano: in realtà parliamo della stessa fase della nostra vita, ma utilizzando due definizioni differenti. Quello che non cambia è invece il modo in cui vivere questo periodo, il quale spesso coincide con l’età pensionistica e quindi con una gestione della propria quotidianità maggiormente “sedentaria”. È di fatto fondamentale mantenere uno stile di vita attivo, coltivando hobbies ed interessi che ci consentano di metterci in gioco, preservando l’integrità non solo del nostro corpo ma anche della nostra mente. L’età senile è in questo senso un periodo importante della nostra vita, dove non bisogna mai abbassare la guardia, prendendosi cura si sé nell’ottica della prevenzione attraverso uno stile di vita sano ed equilibrato e attività di check-up e screening costanti.
A quale età si è considerati anziani?
Come avrete avuto modo di capire nel nostro approfondimento legato al tema di quando inizia veramente la terza età, siamo convinti che ognuno di noi possa contribuire alla propria età fisica e anche psicologica. Non esiste in questo senso una risposta univoca, definita da un numero preciso e catalogabile. Molto dipende dalle circostanze sociali e personali, ma anche dall’entusiasmo che ci muove ogni giorno. L’anzianità non dovrebbe mai essere considerata una condizione fine a sé stessa ma una semplice fase della vita che può essere vissuta con serenità e attenzione, soprattutto attraverso il mantenimento di una forte rete di relazioni familiari e sociali.

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