Una routine importante, da affrontare con responsabilità ma anche con consapevolezza: è il momento del rinnovo patente anziani. Raggiungere la terza età non significa infatti dover necessariamente rinunciare alla propria indipendenza alla guida. Per questo motivo oggi desideriamo aiutarvi nello scoprire tutti i dettagli di una consuetudine con la quale dopo i 50 anni occorre confrontarsi spesso, per poter continuare a guidare in modo sicuro, mantenendo così la vostra libertà di movimento.
In questo articolo potrete approfondire una panoramica completa sulle procedure necessarie per ottenere il rinnovo patente anziani, ponendo un importante focus sulle tempistiche e i documenti necessari per effettuarla correttamente, senza dimenticare alcune delle restrizioni che potrebbero essere applicate e come affrontarle nel modo migliore.
Quali sono i documenti per il rinnovo patente anziani e come funziona?
Tra le scadenze più difficili da ricordare che ogni automobilista over 65 deve affrontare, vi è sicuramente il rinnovo della patente di guida. Purtroppo, infatti, è comune dimenticare di aggiornare questo documento fondamentale per poter circolare su strada, con spiacevoli conseguenze. Allo stesso tempo molti automobilisti non sono del tutto consapevoli di quali siano le tempistiche corrette, le modalità e le restrizioni per chi ormai non è più un guidatore di “primo pelo”. Partiamo dunque dal capire come funziona il rinnovo patente anziani e, naturalmente, quali sono i documenti per il rinnovo patente anziani. Iniziamo dicendo che scoprire la data di scadenza della patente di guida è semplicissimo: basta infatti controllare il lato frontale del documento. Al punto 4a è indicata la data di rilascio della patente, mentre al punto 4b è specificata la prima scadenza dello stesso. Per i conducenti fino a 50 anni, il rinnovo deve essere effettuato ogni 10 anni, mentre per coloro che hanno un’età compresa tra i 50 e i 70 anni, questo deve avvenire ogni 5 anni. Infine, per i guidatori con un’età compresa tra i 70 e gli 80 anni, il rinnovo è necessario ogni 3 anni.
Per rispondere invece alla domanda su quali sono i documenti per il rinnovo patente anziani, ecco qui cosa non dovrete assolutamente dimenticare:
- La patente in scadenza
- Un documento di identità in corso di validità
- Codice fiscale
- I versamenti effettuati al Ministero dei Trasporti e per l’imposta di bollo
- Due foto tessere
- Tutte le certificazioni che indichino la presenza di patologie o l’obbligo di indossare occhiali da vista.
Rinnovo patente anziani: dove farlo
Viene giustamente da domandarsi dove è possibile rinnovare la patente. Le opzioni sono molteplici. Può infatti essere effettuato presso l’ASL di competenza. Qui, una volta che avrete ottenuto dal vostro medico di famiglia il certificato anamnestico, vi sottoporrete a una visita medica oculistica e dell’udito, prima di un’attenta analisi volta a verificare che non siate affetti da malattie che potrebbero costituire un rischio durante la guida. Il medico valuterà inoltre attentamente i requisiti psicofisici necessari per poter continuare a guidare in sicurezza. Tuttavia, se si desidera evitare i tempi di attesa per la visita presso l’ASL, è possibile optare per il rinnovo della patente presso l’ACI (Automobile Club d’Italia). Qui, si affronterà una visita medica identica, finalizzata a valutare lo stato psicofisico dell’automobilista, con l’ACI che si occuperà di gestire tutte le pratiche relative alla documentazione necessaria. È importante notare che questa opzione presenta un costo leggermente superiore rispetto al rinnovo autonomo presso l’ASL.
Come funziona dopo gli 80 anni il rinnovo patente?
Per quello che riguarda invece coloro che hanno superato anche la terza fascia di rinnovo, ma che sentono di essere ancora in grado di poter guidare, nessuna paura perché è ancora possibile farlo. Tuttavia, come funziona dopo gli 80 anni il rinnovo patente? Semplicissimo! I conducenti di età superiore agli 80 anni devono sottoporsi al rinnovo della patente a intervalli più frequenti. In particolare, per tutti gli over 80 devono necessariamente sottoporsi a una visita medica ogni due anni per verificare il mantenimento delle capacità psicofisiche fondamentali per guidare in sicurezza.
È possibile il rinnovo patente dopo i 90 anni?
Sì, è possibile il rinnovo patente dopo i 90 anni in quanto sostanzialmente non cambia nulla rispetto a quanto già detto per gli over 80. Superati i 90 anni, se il conducente dimostra ancora di essere in grado di guidare in sicurezza, dovrà sottoporsi alla visita di rinnovo ogni 2 anni. Per coloro che rientrano nella fascia di età dopo i 90 anni, secondo quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti, non sono richiesti ulteriori adempimenti particolari durante il rinnovo della patente. Essi devono semplicemente effettuare ogni due anni l’accertamento dei requisiti psicofisici presso le sedi abilitate, come previsto dall’art. 119 del Codice della Strada.

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